Bologna-Friburgo 1-1, pareggio amaro al Dall’Ara in Europa League

Il Bologna non riesce ancora a vincere nella sua avventura in Europa League dopo tanti anni di assenza. Dopo la sconfitta bruciante al debutto a Birmingham in casa dell’Aston Villa nella prima giornata, è arrivato il pareggio interno del Dall’Ara con il Friburgo che lascia l’amaro in bocca (1-1). Al gol di Orsolini che aveva sbloccato il risultato risponde puntualmente nella ripresa Adamu su calcio di rigore concesso per fallo di mano in area. Vincenzo Italiano sceglie tatticamente Castro come unico centravanti di riferimento nel suo undici iniziale, mentre i tedeschi si presentano con Beste, Manzambi e Grifo schierati alle spalle dell’attaccante Adamu in un offensivo 4-2-3-1.

Primo tempo dominato dai rossoblù

Nel primo tempo giocano decisamente meglio i rossoblù che controllano il possesso palla e creano diverse occasioni pericolose. Castro è subito pericoloso con una conclusione potente che termina sull’esterno della rete sfiorando il vantaggio, poi il Bologna rischia qualcosa sulla conclusione velenosa di Manzambi, ma è proprio Castro a salvare miracolosamente sulla linea di porta. Scampato il pericolo improvviso, i rossoblù sbloccano meritatamente il risultato con una bella azione corale: Odgaard riceve palla e lascia abilmente sfilare a sinistra con una finta intelligente, la sfera arriva perfettamente a Cambiaghi che prova immediatamente la conclusione. Gli appassionati di scommesse possono trovare quote competitive e bonus esclusivi su analizzando le varie recensioni di Goldspin Casino per seguire tutte le partite di Europa League con pronostici aggiornati e analisi dettagliate delle squadre italiane impegnate nelle competizioni europee continentali.

Il vantaggio firmato Orsolini

Tiro deciso e respinta, non perfetta, del portiere Atubolu che non riesce a trattenere il pallone. Orsolini è il più rapido e reattivo di tutti sulla ribattuta e sigla con freddezza il meritato vantaggio che fa esplodere il Dall’Ara. La difesa di Italiano è attenta e organizzata per tutto il primo tempo senza concedere spazi. Gioca con grande equilibrio tattico, copre bene tutti gli spazi pericolosi, ma sfortunatamente nella ripresa un tocco di mano ingenuo di Castro regala inspiegabilmente un rigore al Friburgo che protesta vivacemente con l’arbitro.

La ripresa e il pareggio tedesco

Dagli undici metri si presenta con sicurezza Adamu che batte impeccabilmente Skorupski spiazzandolo completamente con un tiro angolato. La gara aumenta notevolmente di ritmo e intensità dopo il pareggio con entrambe le squadre alla ricerca del gol vittoria. Skorupski è bravissimo con un doppio intervento straordinario su Scherhant e Beste, dopo una brutta palla persa malamente da Bernardeschi a centrocampo che poteva costare carissimo. Chi vuole approfondire le carriere dei giovani talenti italiani può leggere il percorso di Nicolussi Caviglia che analizza le difficoltà dei giovani calciatori nel trovare spazio nelle grandi squadre italiane e il loro processo di crescita professionale.

Il forcing finale senza risultato

Il Bologna risponde prontamente con una conclusione insidiosa di Odgaard che cerca la porta da buona posizione, ma il suo tentativo non va purtroppo a buon fine terminando alto sopra la traversa. Nei minuti finali il Bologna va in pressing offensivo alla ricerca disperata del gol vittoria e a quattro minuti dal termine ci riprova ancora con Odgaard che però non trova lo specchio della porta, ma il risultato non cambia più e al Dall’Ara la gara termina 1-1 con rammarico per i padroni di casa.

Le considerazioni finali

Un punto che muove la classifica ma che lascia sicuramente l’amaro in bocca ai rossoblù che avrebbero meritato qualcosa in più per quanto visto in campo. Italiano dovrà lavorare soprattutto sulla fase difensiva per evitare errori ingenui come quello che ha portato al rigore del pareggio tedesco. La prestazione complessiva è stata comunque positiva e il Bologna ha dimostrato di poter competere ad alti livelli anche in ambito europeo contro squadre tecnicamente organizzate. Ora servirà maggiore cinismo sotto porta per trasformare le occasioni create in gol decisivi che possano finalmente regalare la prima vittoria stagionale in Europa League ai tifosi rossoblù che aspettano con ansia il primo successo continentale dopo tanti anni di attesa e assenza dai palcoscenici internazionali più prestigiosi del calcio.

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