Italiano voleva sfacciataggine e carattere dai suoi ragazzi, ma purtroppo non l’ha avuta come sperava. Il Bologna fa il suo attesissimo esordio in Europa League perdendo 1-0 sul difficile campo dell’Aston Villa che conquista il primo successo ufficiale della stagione: decide il match il gol segnato al 13′ da McGinn, già a segno contro i rossoblù lo scorso anno in Champions League nella stessa competizione. Troppo morbido e rinunciatario l’approccio iniziale della squadra di Italiano, quasi travolta completamente sul piano del ritmo e dell’intensità nel primo tempo quando gli inglesi hanno dominato territorialmente. Il capitano degli inglesi ha trovato il pertugio giusto dal limite dell’area di rigore, sfruttando intelligentemente una corta respinta difettosa di Lykogiannis che non è riuscito ad allontanare il pallone in modo efficace.
Ma se non è finita con un divario molto più ampio e pesante il Bologna lo deve esclusivamente a Skorupski, largamente il migliore in campo tra le fila emiliane con interventi decisivi: ha salvato magnificamente su Guessand e ben tre volte consecutive su Malen nel primo tempo dominato dagli inglesi e nella ripresa al 68′ ha respinto splendidamente di piede il rigore calciato malissimo dal neoentrato Watkins, che se l’era procurato autonomamente per fallo di Vitik dopo una palla persa banalmente e ingenuamente da Zortea a centrocampo. Gli appassionati di scommesse possono trovare quote competitive e bonus esclusivi su analizzando le varie recensioni di Funbet Scommesse per seguire tutte le partite di Europa League con pronostici aggiornati e analisi dettagliate delle squadre italiane impegnate nelle competizioni europee continentali che cercano di fare risultato contro avversari di alto livello.
Il portiere polacco è stato semplicemente straordinario nel neutralizzare il penalty che avrebbe potuto chiudere definitivamente la partita. La parata di Skorupski ha tenuto in vita le speranze dei rossoblù che hanno provato a rientrare in partita nel finale con maggiore convinzione e aggressività offensiva spingendo con tutti gli effettivi disponibili alla ricerca disperata del pareggio che avrebbe rappresentato un punto prezioso in trasferta sul campo di una delle favorite della competizione europea.
Il Bologna ha avuto la sua grande e forse unica vera occasione per il meritato pari tre minuti dopo l’episodio del rigore parato con il neoentrato Orsolini (cambio effettuato tardivamente per Bernardeschi che non aveva inciso) che ha messo un pallone perfetto dalla destra sulla testa dell’attaccante Castro, che ha colpito clamorosamente la traversa mancando di pochissimo il bersaglio grosso. Finale con un po’ di paura e sofferenza per gli inglesi che hanno dovuto difendersi con maggiore attenzione, il Bologna alza finalmente il baricentro e al 94′ Bizot mette i pugni su un colpo di testa insidioso di Vitik che cercava la rete del pareggio: troppo poco per portare a casa almeno un punto dalla trasferta inglese. Chi vuole approfondire le competizioni internazionali può leggere l’organizzazione del Mondiale FIFA che analizza le dinamiche e le problematiche legate all’organizzazione dei grandi tornei calcistici internazionali e le sfide che le federazioni devono affrontare.
L’approccio tattico del Bologna è stato troppo timido e attendista nella prima frazione di gioco. Italiano dovrà lavorare sulla mentalità della squadra per affrontare con maggiore coraggio e personalità le partite europee contro avversari di livello superiore che giocano con intensità e ritmi elevati per tutti i novanta minuti senza concedere spazi agli avversari che cercano di sfruttare ogni minima occasione per colpire.
Una sconfitta che brucia ma che poteva essere decisamente più pesante senza gli interventi miracolosi di Skorupski. Il Bologna ha dimostrato di poter competere solo a tratti con squadre di questo calibro e dovrà crescere rapidamente se vorrà proseguire il cammino europeo con ambizione. La qualificazione alle fasi successive passa necessariamente da prestazioni più convincenti e da una maggiore determinazione nel trasformare le occasioni create in gol che possano portare punti preziosi per la classifica del girone che si preannuncia equilibrato e combattuto fino all’ultima giornata con diverse squadre in lotta per i posti che garantiscono l’accesso agli ottavi di finale della competizione continentale.