Gli States si riconfermano ogni anno come una delle mete più allettanti verso le quali emigrare, specialmente considerando l’ampia gamma di città tra cui scegliere di vivere. Tuttavia, proprio questa varietà provoca non poca indecisione nei futuri residenti, in quanto ogni stato ha una sua particolare storia e tradizione. Per aiutarvi, vi indicheremo quali sono le città americane più sicure in cui vivere secondo gli ultimi dati registrati. La sicurezza, infatti, sembra essere il criterio principale che le persone considerano prima di decidere di trasferirsi in un luogo.
È bene ricordare che, se siete interessati a trasferirvi negli States, dovrete richiedere per tempo la certificazione ESTA, ovvero il sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio, che rappresenta un requisito imprescindibile per tutti i viaggiatori che intendono recarsi sul suolo americano senza visto.
A discapito di quanto si possa pensare, New York si riconferma anche quest’anno nella lista delle città americane più sicure in assoluto. Considerando la sua grandezza e la densità della sua popolazione, questo centro economico mondiale sembra essere una delle metropoli attualmente più sicure esistenti. Le politiche più recenti hanno mirato a rendere New York un posto più sicuro, vivibile e soprattutto in grado di rispondere alle esigenze delle famiglie americane e non. In questo senso, potremmo dire che New York è certamente uno dei posti con più possibilità, sia dal punto di vista lavorativo che formativo, essendo patria di alcune delle migliori università di tutto il globo.
L’importanza di questa città è vertiginosamente cresciuta da quando è diventata un modello nell’ambito dei trasporti sostenibili e nell’utilizzo della bicicletta per vivere la città. Tutto questo ha apportato un miglioramento generale della qualità della vita e una diminuzione costante del tasso di criminalità. Uno degli aspetti più interessanti è sicuramente la grande densità di parchi (oltre 200) e le opportunità lavorative che presenta. Denver è diventata, infatti, uno dei punti di riferimento nei seguenti settori: logistica, difesa, pubblica amministrazione e industria aerospaziale.
Austin è sicuramente una delle città più note degli Stati Uniti. La capitale texana, luogo di numerose scene appartenenti a film storici e molto famosi, attrae ogni anno milioni di turisti che, attratti dalle grandi prospettive della città, spesso decidono di considerare l’idea di vivere proprio lì. A scatenare la sua attrattiva vi sono numerosi fattori, tra cui un tasso ridotto di criminalità, incidenti e altri fenomeni correlati che la rendono una delle più sicure in assoluto. Oltre a questo, Austin è nota anche per la sua eclettica scena musicale, per le opportunità lavorative in campo tecnologico e per l’annuale festival South by Southwest, uno dei più importanti festival del cinema.
Per gli amanti del clima caldo, Phoenix in Arizona rappresenta sicuramente una meta interessante. Oltre al clima talvolta molto secco, questa città presenta delle caratteristiche estremamente interessanti. Prima tra tutte, il tasso di criminalità tra i più bassi mai registrati negli States, che la rendono uno dei posti più attraenti specialmente per le famiglie. In più, i vari cambiamenti apportati nel corso degli anni hanno reso Phoenix una città sempre più verde, ecologica e all’avanguardia nel campo delle fonti di energia rinnovabili. Oltre a tutto questo, Phoenix è anche la sede di alcune delle società più importanti del continente americano e offre molteplici possibilità di lavoro.
Giunti quasi al termine della nostra lista, non potevamo non inserire la famosa città di Irvin, California, situata nella zona dell’Orange County, sede di alcune delle serie TV più conosciute degli anni ‘90. Questa città è, infatti, nota per le sue spiagge paradisiache, il clima caldo e temperato, una ricchezza generale piuttosto elevata e, soprattutto, il suo indice di sicurezza tra i più alti del paese. Per chi fosse interessato a considerarla come potenziale meta di un trasferimento, vi ricordiamo che Irvine mette a disposizione dei cittadini servizi quali asili pubblici, promuove l’utilizzo di veicoli elettrici e con zero impatto ambientale e presenta numerose opportunità di lavoro.
Certo, integrarsi in una delle città più ricche della California può non essere facile, specialmente all’inizio. Tuttavia, vi invitiamo a considerare questa possibilità specialmente se possedete titoli di specializzazione universitari e/o accademici.
El Paso è stata recentemente al centro di un dibattito molto importante, specialmente dopo le dichiarazioni del presidente Donal Trump, nelle quali ha esplicitamente detto che El Paso era una delle città più pericolose d’America prima della costruzione del muro. Tuttavia, i dati raccolti da numerosi enti federali, hanno ampiamente smentito quest’affermazione, riportando che il tasso di criminalità di El Paso è, infatti, diminuito costantemente sin dall’inizio degli anni ‘90, periodo nel quale ha riportato il picco massimo, sempre in linea con la media nazionale. Ad oggi, possiamo tranquillamente affermare che El Paso è una delle città più sicure, nonché sede di moltissime opportunità lavorative.
L’Application ESTA, come detto prima, è l’autorizzazione di viaggio indispensabile per poter entrare negli Stati Uniti. Richiederla è piuttosto semplice, basta andare sul sito suggerito, compilare la propria domanda e, al termine dell’inserimento dati, effettuare il pagamento richiesto tramite carta di credito. Nella richiesta, dovrete specificare il motivo della visita, la durata del vostro soggiorno e inserire già le date del biglietto di ritorno.
Tale autorizzazione vale per restare negli States per un periodo massimo di 90 giorni e ha una validità di due anni. Attenzione, perché l’ESTA deve essere richiesta almeno 72 ore prima della partenza per essere sicuri di riceverla in tempo. Questo tipo di documento è indispensabile per chiunque stia pensando di trasferirsi in territorio americano, in quanto permette di soggiornare senza che vi siano particolari motivazioni e di visitare le città interessate per poi valutare un eventuale trasferimento.