Una delle circostanze in cui si ha maggiore difficoltà a sapere cosa sia opportuno dire è sicuramente un funerale. Si tratta infatti di un momento in cui le emozioni sono molto forti, in cui la sofferenza la fa da padrona ed è difficile trovare qualcosa di appropriato da dire.
Esiste infatti un galateo del lutto che è una sorta di lista di regole non scritte che vanno osservate durante un funerale, per evitare di dire o fare qualcosa di fuori luogo. Andiamo a vedere quali sono le più importanti.
L’abbigliamento è uno degli aspetti principali che vanno menzionati. Solitamente è appropriato che i familiari del defunto si vestano di colori scuri. Gli invitati possono anche indossare vestiti che non siano neri. Il concetto chiave, comunque, rimane la sobrietà. Si eviteranno colori sgargianti o che attirino eccessivamente l’attenzione. Un funerale non è infatti l’occasione più appropriata per mettersi in mostra.
E’ buona norma arrivare puntuali, in modo da poter porgere le nostre condoglianze e, in base al grado di intimità che c’è con la famiglia della persona scomparsa, di rimanere ad essi vicini.
Trovare qualcosa di appropriato da dire durante un funerale può non essere facile. Di solito è bene ricordare che non dobbiamo per forza di cose parlare, che non è questa l’occasione in cui le parole riusciranno a consolare. Il rischio, quando si vuole per forza dire qualcosa, è quello di pronunciare frasi di circostanza che non solo non sono di aiuto ma potrebbero sembrare fuori luogo per chi sta soffrendo. Alcune di queste possono essere: “almeno ha smesso di soffrire”, “meno male che hai gli altri tuoi familiari che ti sono vicini”, oppure “è stato il volere di Dio”.
E’ molto meglio limitarsi a dire qualcosa che denoti il nostro dolore, e che non cerchi di sminuire la perdita che è stata subita, frasi del tipo: “devi soffrire davvero molto”, o semplicemente “mi dispiace moltissimo”.
Delle questioni burocratiche di solito si occupa l’agenzia funebre. Se siamo familiari o intimi amici della famiglia, potremmo offrire il nostro aiuto, ad esempio proponendo di dare una mano nella scelta dell’agenzia funebre. E’ meglio optare per delle onoranze funebri che si occupino di tutte le questioni, sia burocratiche che di natura pratica, come le onoranze funebri Ancona Taffo.
Subito dopo la cerimonia, di solito ci si reca al cimitero e, dopo un determinato lasso di tempo, le persone più vicine possono recarsi nuovamente a casa dei familiari del defunto. Se questo è il nostro caso, teniamo conto che la famiglia del deceduto sarà sicuramente stanca, e che pertanto non dovremmo trattenerci oltre il dovuto, tenendo conto della cultura e delle circostanze locali. Potremmo proporre alla famiglia di preparare un pasto caldo. Chiediamo anche se ci sono altre cose di natura pratica che potremmo svolgere, come andare a prendere i bambini a scuola, se ci sono o sbrigare delle faccende domestiche.
Il rispetto comunque ci porterà a non essere eccessivamente invadenti ma a rendere noto il nostro desiderio di aiutare, qualora ce ne fosse bisogno.