Prima del Gp di Miami, il pilota automobilistico Lewis Hamilton viene insultato sui social. Per gli appassionati delle scommesse di calcio, basket, slot machines, casinò e molto altro ancora, il sito offre a tutti gli utenti la possibilità di avere promozioni e bonus di un massimo di 500 euro, tutti i giocatori inoltre, hanno la massima sicurezza del gioco dove per maggiori informazioni si può cliccare sul link analizzando le varie recensioni di powbet Scommesse. La McLaren ora indaga su un dipendente della stessa scuderia.
L’ex campione del mondo Lewis Hamilton, non sempre riceve complimenti, ma sui social, il pilota ha preso anche pesanti insulti. Come si può organizzare un bel weekend a Roma? Per visitare i luoghi più belli o sapere dove andare nella capitale italiana, si può accedere qui. Da come sembra, Hamilton, infatti, pare che sia perseguitato da tempo soprattutto da un personaggio in particolare. Questo uomo in teoria, commenta spesso sui social dove gli insulti partono dal Gp del Bahrain 2020, dove qui, il pilota britannico a causa del Covid non ha potuto correre, e l’uomo ha commentato anche con parolacce: “ Non sopporto di vederlo sempre, finalmente che c…,! Mentre in F1, lo stesso uomo ha scritto: “Un c…. di m…., Vaff…..,”. Inoltre anche nella corsa di Abu Dhabi, questo personaggio ancora ha commentato: ” Che c… la vettura più veloce della griglia, vaff…”. Giustamente è stato tutto cancellato in seguito soprattutto i profili Facebook, Twitter che l’uomo ha usato per mandare i messaggi. Ma nonostante tutto sembra essere stato rintracciato e risulta essere appunto, un dipendente della McLaren.
Per l’accaduto, la scuderia di Woking è pronta ad indagare e nello stesso tempo ha espresso un comunicato. Di qui, quest’uomo dipendente della McLaren, ha ammesso in varie definizioni, di aver cancellato i suoi account da facebook e Twitter. Ora la scuderia nelle indagini hanno addirittura comunicato che sono anche pronti per licenziare il personaggio che ha causato tante offese all’ex campione del mondo Lewis Hamilton. Nel comunicato da parte della scuderia di Woking si legge: ” Certi commenti che sono stati scritti, sono completamente in contrasto con i nostri valori e soprattutto la nostra cultura. Quindi, prenderemo la situazione in mano indagando come priorità cercando di risolvere la questione che nel caso venisse tutto confermato, a quel punto il nostro dipendente potrebbe essere licenziato”. Tutto adesso è stato posto sotto accusa dalla casa inglese per quelle offese che sono durate per un lungo tempo, dove il comportamento del lavoratore della McLaren è inaccettabile. Un pilota, ex campione come Lewis Hamilton, che anche se è sensibile non si fa prendere da questo tipo di situazioni, ma per la McLaren, è sempre meglio subito mettere riparo a quello che è successo. Nonostante tutto quindi, un vero e proprio stalker a livello multimediale, nascosto dietro il team della F1, dove ogni commento era pesantissimo. Ma da quando sono partite le indagini alla fine sembra che sia tutto più tranquillo, può essere una conferma che chi era dietro ai social ad offendere Hamilton fa parte della McLaren? Probabilmente ma attendiamo in seguito altre conferme per sapere com’è andata per il pilota britannico.