Dal 16 maggio 1929, ogni anno gli attori più bravi, i film più belli e le regie più mozzafiato vengono premiate con l’Oscar, l’Academy Award. A gestire la premiazione, ovvero il conferimento degli awars, l’Academy Of Motion Pictures Arts and Sciences.
La gara ha le sue regole e il suo sistema di voto e vengono premiate e valorizzate molte cose della creatività cinematografica. Possiamo dire che c’è una lunga lista di categorie professionali legate alla produzione dei film che vengono considerate. Anche i bookmakers online, oltre allo sport, quotano e seguono gli Oscars nella sessione scommesse varie, tutto ciò secondo 1winbet.info.
Le categorie di film più conosciute sono miglior film, miglior film internazionale o lingua straniera, di animazione, documentario, contrometraggio, cortrometraggio di animazione o contrometraggio documentario. Poi si passa agli attori: miglior attori e attrici, i non protagonisti o non protagoniste, poi si continua con regista, fotografia, montaggio, didascalie, scenografia e così via.
Poi ci sono i premi speciali e altri premi alla memoria, come menzioni, speciali, eccetera. Dal 1928 ogni anno aggiunge una categoria nuova, soprattutto nei primi vent’anni del premio si sono valorizzate più figure importanti nella realzzazione di film, documentari, cortometraggi, opera di animazione.
Everything everywhere all at once, è il film pluripremiato di quest’anno: ben sette oscar nella notte più attesa dell’anno per il cinema. La pellicola è stata premiata come miglior, miglior attrice grazie a Michelle Teoh, migliori registi e sceneggiatura con Daniel Kwan e Daniel Schenert. Poi miglior editing e attrice non protagonista con Hamie Lee Curtis e infine con Ke Hui Quan come miglior attore non protagonista.
Una serata attesa anche dai miti della musica, del teatro, i vip che fanno parlare come Rihanna, Lady Gaga. Tra i film, premiato come successo internazionale Niente di nuovo sul fronte occidentale e altri registi e opere.
Il film dura 140 minuti e mixa commedia e avventura, azione, fantasy e fantascienza. Si entra già in un’attualità sociale importante: Evelyn Quan Wang è un’immigrata cinese e gestisce una lavandaia a gettoni negli Stati Uniti.
Succede qualcosa e si scopre l’esistenza di un universo chiamato alphaverse. Evelyn è sposata ma il marito, Waymond, sta cercando il divorzio con una struttura famigliare alle spalle difficile. Sarà proprio il marito ad avere lo shock della sua versione Alphaverse rilevata dall’IRS, un ente governativo di riscossione crediti.
La seconda parte del film chiamato Everywhere, si scopre non un mondo parallelo ma più universi e in questo sistema multiplo sopravvive Evelyb con la sua lavanderia a gettoni e numerosi problemi. Nella terza parte del film, All at Once, si comprende come fisco, economia e peso sociale o politico pesino più di ogni altra cosa sui progetti e sulle relazioni famigliari.