“Bisogna sempre crederci, non sarà molto comodo perdere…”

Il tecnico bianconero analizza 1-1 contro l’Atalanta: “Abbiamo sbagliato nella precisione della fase realizzativa e nel passaggio finale”

“Sgradevole perdere dopo una partita tecnicamente buona – commenta il tecnico bianconero Massimiliano Allegri su Dazn dopo 1-1 contro l’Atalanta – ci siamo accorti le fasi e la precisione del passaggio finale erano sbagliate.

Ma siamo stati anche molto bravi a crederci che fino alla fine ha segnato Danilo dopo una partita straordinaria, ma abbiamo avuto anche 3 minuti di pausa alla fine del primo tempo Horror, De Ligt si è sacrificato due volte”.

Recupero

“Nel secondo tempo la squadra è stata veramente grandiosa con ottimi risultati – ha proseguito Allegri – dovevamo segnare ma poi ha segnato Malinovsky e la squadra ci ha sempre creduto e Danilo ha segnato un gran gol.

Tridente? Ragazzi, sta facendo un ottimo lavoro. Hanno fatto una buona triangolazione. È stata una grande partita per tutti e mi sono divertito molto in panchina. “Il paradosso del calcio? Giochi bene, ma rischi di perdere. Vogliamo vincere, Atlanta è un avversario diretto. Rimani sempre aggiornato sulle news per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale di 18bet scommetti ora vinci ora.

Abbiamo troppi punti da recuperare, da tre squadre guardiamo al quarto posto e cercheremo di migliorare le nostro prestazioni. Ma, quando abbiamo gli scioperi, dobbiamo sfruttarli meglio. La campanella deve ‘suonare’ lì, come ho detto, l’abbiamo fatto non oggi”, ha detto il tecnico della Juve.

Inter e zone limitrofe

“Zakaria fuori? Ha giocato due partite, io preferisco giocare McKennie, è un giocatore di punta. Si vince con la miglior difesa, solo due anni fa la Juventus ha perso 45 scudetti? Lo dicevo da settembre, l’Inter ha vinto: ieri è stato un grande passo.

Non parlo di Gufi, l’Inter in questo momento è migliore di noi. Vlahovic? Calmati ed evitate gli scioperi”, ha concluso Allegri. Stanco? deliziati con un buon vino bianco scegli sempre il meglio per il tuo palato.

Weston McKenn chi è?

Weston McKenn la sua storia di vita passata, questo calciatore è nato Little Elm, Texas, il 28 agosto 1998, solamente alla età di 6 anni con il padre è dovuto andare in Germania perché il papà doveva lavorare; Pprobabilmente questa passato sarebbe stata su Weston lo snowboarder”, come il giocatore ha dichiarato stesso ha dichiarato a The Players’ Tribune.

In Germania, si è fermato fino all’età di 9 anni. McKennie ha cominciato a divertirsi a pallone al parco, dopo le lezioni, come spesso fanno tanti maschietti. Ma, qui è nato piano piano l’amore per il calcio, poi, ha incominciato a giocare per un club locale, dove il suo doti non furono passate inosservate. Quando i McKennie sono ritornati negli States, infatti, i superiori della staff hanno raccomandato subito ai genitori di farlo proseguire con il calcio.

Maturato nella miglior Accademy americana

La famiglia alla fine ha ascoltato i consigli, e Weston è così maturato nella celebre Academy di FC Dallas, la magnifica in tutto Paese, a 50 Km dall’ abitazione. E’ stato nei rossoblù fino al 2016, tante volte praticando sport con i ragazzi più grandi di lui.

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